Prima di tutto siamo una famiglia, nata nel 1992 da Laura e Francesco e cresciuta negli anni con Irene, Michele, Anna e Sara
Nel 1997 nacque poi l’azienda, quando babbo e mamma decisero di fermarsi in Italia e tornare alle origini, riprendendo in mano il podere di famiglia abbandonato da qualche anno. Noi 4 li seguimmo!
In montagna, a qualche chilometro da Borgo Taro si trova Casembola, un piccolo borgo in pietra un tempo dispensa di frutta per i borghesani e ora disabitata. Il nonno Peppino si era rifugiato con la sua famiglia durante la seconda guerra mondiale.
Piano piano iniziammo a ristrutturare i fabbricati e bonificare le campagne.
Non è la ricerca di guadagno ne di noi stessi che ci ha portati qui ma la voglia di vivere davvero.
Iniziammo subito ad applicare i principi dell’agricoltura biologica anche se nessuno ci credeva. A distanza di tempo possiamo dire che ci ha aiutato a conoscere meglio il nostro lavoro. Siamo in una zona incontaminata, le uniche coltivazioni sono prati e un un po di cereali quindi nessun rischio di contaminazione per la nostra frutta. I nostri problemi sono animali selvatici con i quali cerchiamo un equilibrio giorno per giorno.